Oltre ai repository tradizionali la comunità di Chakra rende disponibile un ulteriore repository in cui trovare software ancora non presente nei canali ufficiali, vediamo come ogni utente può contribuire ad arricchire tale database portando pacchetti da AUR (Arch User Repository) a CCR (Chakra Community Repository).
CCR IN BREVE
Repository gestito dalla Comunità per gli utenti di Chakra. Esso contiene pacchetti di build, cioè file che permettono agli utenti di compilare un pacchetto dai sorgenti con un solo comando.
Il CCR è stato creato per organizzare e condividere i pacchetti di build fatti dalla comunità per i pacchetti non presenti nei repository ufficiali e per accelerare l'inclusione dei pacchetti più popolari nei repository [platform] o [apps].
I pacchetti di build contengono diversi file (almeno uno, il PKGBUILD) i quali, una volta estratti, automatizzano il processo di creazione del pacchetto dal codice sorgente, usando makepkg. Questi pacchetti possono essere installati successivamente da riga di comando.
CCR è attualmente un clone di AUR inoltre Chakra è cugina di ArchLinux, di conseguenza caricare i pacchetti dai loro repository su CCR il più delle volte è veramente facile.
DOWNLOAD DA AUR
È possibile cercare i pacchetti su AUR da questo LINK. Cercare il software desiderato tramite l'apposito campo di ricerca.
Nella sezione Dettagli Pacchetto (o Package Details) si trova un link Tarball.
Scaricare questo file, tipicamente si otterrà un pacchetto con estensione *.tar.gz, esso contiene tutto il necessario per la creazione del pacchetto.
C'è sempre il PKGBUILD e alcune volte altri file come: .patch, .install, .desktop, in questa sede ci concentreremo tuttavia esclusivamente su PKGBUILD.
MODIFICARE PKGBUILD
Estrarre l'archivio tarball scaricato, entrare poi nella cartella contenente i file scompattati.
Aprire il PKGBUILD e controllare che le dipendenze del pacchetto siano presenti nei repository di Chakra o su CCR.
Tali dipendenze si trovano nel PKGBUILD in corrispondenza delle stringhe:
depends=(...)
makedepends=(...)
Se tali dipendenze non fossero presenti nei repository ufficiali di Chakra o nel CCR, sarà necessario in prima istanza caricare tali pacchetti, seguendo la medesima procedura descritta nel seguito.
Taluni pacchetti di Arch hanno nomi differenti rispetto a quelli di Chakra, quindi prestare attenzione e cambiare le stringhe diverse con quelle corrette.
Se lo si desidera, all'inizio del file si può modificare la riga di intestazione
# Maintainer con le proprie credenziali, ottenendo un risultato del tipo:
# Maintainer: nome_mantenitore_pacchetto
Ricordare che secondo le linee guida di pacchettizzazione tra la riga di intestazione ed il corpo del PKGBUILD dovrebbe essere presente una riga vuota non commentata.
Se si desidera aggiungere o modificare la descrizione del pacchetto, modificare la riga pkgdesc ottenendo:
pkgdesc="Descrizione_del_pacchetto"
Se si desidera aggiungere un'immagine di anteprima che compaia nella descrizione in CCR (consigliato), inserire una stringa del tipo:
screenshot="link_dell'immagine_di_anteprima"
Secondo le linee guida di pacchettizzazione, sarebbe opportuno mantenere un predefinito ordine delle stringhe nel PKGBUILD.
Secondo l'ordine standard, la stringa "screenshot=..." andrebbe posta subito dopo la stringa "url=...".
TEST DI COMPILAZIONE ED INSTALLAZIONE
Aprire un terminale nella cartella contenente il file PKGBUILD [tasto destro > Azioni > Apri terminale qui], dare il comando:
makepkg -s
Tale comando inizierà la procedura di compilazione e se tutto procederà correttamente, fornirà come risultato un pacchetto *.pkg.tar.xz, la creazione di tale pacchetto senza la restituzione di errori, è indice di una corretta procedura di compilazione.
E' possibile testare l'installazione del pacchetto dando da terminale:
sudo pacman -U nome_pacchetto.pkg.tar.xz
Il procedimento installerà il pacchetto e sarà dunque possibile testare il funzionamento del software sul proprio PC.
Nel caso in cui il terminale restituisca un errore sul controllo di validità:
Scaricare il pacchetto sorgente relativo al tarball presente in AUR, cliccando sull'apposito link alla sezione "Sources" in fondo alla pagina di descrizione del pacchetto.
Aprire un terminale all'interno della directory nella quale si trova il pacchetto sorgente appena scaricato e dare il comando:
sha256sum nome_pacchetto.estensione
il codice ottenuto deve essere identico a quello contenuto nel PKGBUILD alla stringa
sha256sums=('......')
se così non fosse modificare la stringa di PKGBUILD e rilanciare il comando di compilazione.
CREAZIONE PACCHETTO PER CCR
Su CCR possono essere caricati solo pacchetti *.src.tar.gz, per creare tale pacchetto aprire un terminale nella cartella contenente il file PKGBUILD [tasto destro > Azioni > Apri terminale qui], dare quindi il comando:
makepkg --source
Si otterrà un pacchetto con estensione *.src.tar.gz che è possibile caricare su CCR, previa creazione di un account personale naturalmente.
CARICARE PACCHETTO SU CCR
Loggarsi con il proprio account nella pagina dedicata a CCR
Cliccare dunque sul link "Invia" evidenziato nell'immagine seguente
Selezionare dal menu a tendina la categoria più appropriata a cui appartiene il pacchetto.
Cliccare su "Sfoglia" e navigare sino alla cartella nella quale si trova il pacchetto *.src.tar.gz precedentemente creato, cliccare quindi su "Carica".
Ognuno di noi può contribuire concretamente a caricare e mantenere pacchetti su CCR, estendendo di fatto i confini dei repository ufficiali, provate potreste trovarlo divertente ed istruttivo :).
Per qualunque chiarimento o richiesta di aiuto fate pure riferimento alla sezione CCR del forum della comunità italiana il cui link trovate nel seguito.
Link utili:
> GUIDA SU CCR
> STANDARD PACCHETTIZZAZIONE
> TRUSTED USER
> CARICARE PACCHETTI ESISTENTI SU AUR
> FORUM COMUNITA' ITALIANA
§ exit
Nessun commento:
Posta un commento