lunedì 5 marzo 2012

Lazy intervista Andrea Scarpino (bash) developer di Arch Linux

Ciao gente, oggi voglio fare un regalo a tutti gli amici arcieri, infatti quella che sto per proporvi è un'intervista ad Andrea Scarpino aka Bash che per chi non lo sapesse è principalmente, la persona che si occupa di mantenere KDE su Arch Linux, essendo Chakra una distro basata su Arch ed incentrata su KDE mi è sembrato che la cosa fosse interessante sia per gli utenti di Chakra che per quelli di Arch Linux.
Ovviamente nell'intervista si parlerà molto anche di Chakra.Comunque spero vi faccia piacere leggerla e ch e la troviate interessante.Iniziamo:


1)"Ciao bash,innanzitutto direi di iniziare con una breve presentazione,quanti anni hai,e cosa fai nella vita, oltre a sviluppare per Arch?"

"Ciao Lazy, io ho 23 anni (24 ad Aprile), e sto per laurearmi in Informatica e Tecnologie di Produzione del Software nell'Università di Bari. Sono un tipo sportivo, e anche notturno. Mi piace molto viaggiare, specialmente se all'avventura, ed infatti sono un amante dei viaggi in InterRail."


2)"Quando hai scoperto Linux, e quale è stata la tua prima distro?"


"Io usai per la prima volta Linux grazie ad un mio professore del 3° anno delle scuole superiori; prima di allora ne avevo già sentito parlare, ma non l'avevo mai visto in pratica. Lui invece ci faceva usare Knoppix per lavorare, quindi potrei dire che quella è stata la mia prima distro, anche se era una live. La prima che installai sul fisso fu OpenSuSE, durò veramente pochissime settimane, poi Ubuntu, con la quale in sei mesi capii come muovermi, Slackware, sulla quale mi forgai le ossa, e Arch, con la quale...bè tutti sappiamo com'è andata a finire :)"


3)"Oltre a KDE hai usato altri DE in passato,quali?"


"Certo io ero, e sono, un amante dei WM tiled. Prima di KDE usavo Awesome, ma ho anche usato Fluxbox/OpenBox/Gnome2 per qualche periodo; solo provandoli tutti si può capire qual è il più adatto a te."


4)"Come mai sei finito con l'usare Arch Linux e cosa ti ha colpito di questa distro?"


"Mi ha affascinato molto l'idea di giocare un po' al piccolo chirurgo e doverti installare tutto ciò di cui hai bisogno il tuo sistema. Strumenti come ABS e AUR poi, le danno il tocco in più e permettono la condivisione dei PKGBUILD tra gli utenti che è una cosa davvero stupenda. Io credo che AUR rappresenti perfettamente il concetto di community."


5)"Ed il tuo primo approccio all'interno di Arch come sviluppatore come è stato?


All'inizio quali erano le tue conoscenze?Pensavi di essere in grado o credevi che fosse una cosa difficile?"
"Iniziai ad adottare pacchetti qui e là su AUR commettendo anche qualche errore che risolvevo con l'aiuto degli utenti della community. Imparai in fretta, e Giovanni (aka voidnull) che era TU all'epoca mi spronò a candidarmi come TU. Sì, credevo sarebbe stato difficile, ma ero sicuro che come in tutte l'importante è metterci un po' d'impegno e si può fare tutto."


6)"Attualmente qual'è il tuo ruolo all'interno del team di Arch Linux?Di cosa ti occupi?"


"Io principalmente mantengo KDE e tutte le sue dipendenze. Poi mi occupo anche di MySQL, i pacchetti relativi al bluetooth, e di aggiornare o risolvere bug nei pacchetti orfani. Lavoro anche a srcpac (il tool per ricompilare i pacchetti nei repository ufficiali), poi ogni tanto trovo il tempo di mandare qualche patch per AUR e tradurre pacman."


7)"Ho visto che oltre a fare lo sviluppatore ti occupi anche del portale italiano di Arch e sul forum sei spesso presente a fornire aiuto e supporto agli utenti, come riesci a conciliare tutto ciò anche con la vita privata?"


"In realtà per il forum italiano non trovo più il tempo e l'energia che avevo prima. Io ho iniziato proprio da lì, consigliando e aiutando gli utenti italiani, ma ormai il tempo che ho a disposizione è sempre meno e rispondo solo ai messaggi più "particolari/complicati" o quando la domanda riguarda qualche scelta di sviluppo del team di Arch. Per fortuna abbiamo ottimi elementi che mi rimpiazzano anche nella nostra community nazionale."


8)"Quando hai iniziato a lavorare per Arch Linux esisteva ancora Kdemod oppure tu hai iniziato dopo?"


"Certo esisteva ancora, anzi ti dirò di più, io lo usavo. KDE modulare è veramente il massimo. E' un po' un controsenso installare un sistema "su misura" e poi doverti installare un intero e completo DE come KDE. Per fortuna il supporto a più pacchetti da un PKGBUILD è arrivato presto in makepkg e l'idea di kdemod è stata portata ai pacchetti ufficiali."


9)"Conosci qualcuno degli sviluppatori di Chakra?Cosa pensi in generale di questo progetto che nasce da un fork di Arch e che comunque si pone come obbiettivo di fornire una distro incentrata esclusivamente su kde, visto che tu guarda caso sei la persona che in Arch si occupa proprio di questo DE?


"Personalmente no, ma mi è capito di parlare con Phil, Manuel, Josè e Daniele(Phil Miller,Manuel Tortosa, José Antonio Sánchez Reynaga e Daniele Cocca tutti sviluppatori di Chakra ndr) per scambiare consigli ed opinioni qualche volta. L'idea del progetto Chakra è carina, ma non ho ancora avuto un motivo per passare a Chakra.


10)"Hai mai provato Chakra?"


"No, perchè ho iniziato ad usare Arch quando il progetto Chakra faceva ancora parte di essa e da allora non ho più lasciato Arch."


11)"Cosa pensi della scelta di sviluppare akabei per sostituire pacman creando un packege manager che si adatti meglio ad essere gestito da una gui ed in generale la scelta del cercare di essere autonomi rispetto ad Arch credi sia una scelta lungimirante che da più libertà al progetto Chakra o credi che sarebbe stato meglio mantenere la compatibilità tra le due distro?"


"Sinceramente non ne avevo mai sentito parlare prima d'ora, e non credo sia una buona idea. A me piacerebbe avere un formato di pacchetti universale per ogni distro; IMHO Chakra sarebbe potuta restare autonoma anche mantendendo libalpm."


12)Ho sentito dire che uno dei motivi per i quali kdemod ha deciso di forkare da Arch era il fatto che essendo quest'ultima una distro completamente rolling, spesso succedeva che bisognava ripacchettizzare kde completamente, anche più volte la settimana, mi pare che ora te ne occupi quasi solo tu, questa cosa è veritiera o è solo una leggenda?


"E' vero. Questo è il motivo per cui tanti progetti esterni che si pongono "sopra" Arch ad un certo punto terminano. Vedi kdemod, kde-snapshot o altri. Mentre sulle altre distro per passare da una versione ad un'altra di una particolare libreria si aspetta la nuova release, su arch si crea una lista di pacchetti e si ricompilano. Per i progetti esterni questo significa aggiornare il sistema e trovarsi con programmi che non si avviano ammeno che non si ricompila quel programma. Invece, per un membro del team di arch questo significa ricompilare il pacchetto ed aggiungerlo al repository [staging]. Tutti i pacchetti di [staging] verranno spostati insieme e la compatibilità sarà mantenuta."


13)"A proposito come fai da solo a gestire tutto kde?Usi degli strumenti particolari per velocizzare il lavoro?"


"Ho ereditato degli script da Pierre e grazie a loro, konsole e vim, con un paio di comandi aggiorno tutti i PKGBUILD, compilo KDE e carico i pacchetti sui server. A me resta il compito di leggere i log, applicare/rimuovere le patch, fare modifiche ai PKGBUILD, leggere l’output di namcap, controllare la presenza di nuovi componenti in KDE, e di segnalare/risolvere i problemi di compilazione che, come saprai anche tu, sono frequenti visto che, essendo Arch una distro bleeding edge, siamo tra i primi a utilizzare le ultime versioni di gcc o altre librerie utilizzate da KDE."


14)"Visto che Chakra ed Arch sono distro molto simili è capitato o può capitare magari in alcuni casi di collaborare tra i due team oppure di guardare gli uni in casa degli altri e viceversa per la soluzione di qualche problema, tutto senza gridare allo spionaggio?Cioè vedi la cosa come positiva oppure no?"


"Per quanto mi riguarda ogni tanto a me è capitato di andare su gitorious a vedere come viene fatto un qualcosa su Chakra. Lo spirito che ci accomuna è quello opensource ed infatti i PKGBUILD sono visualizzabili da chiunque, altrimenti li avremmo resi proprietari ;)"


15)"Chakra ed Arch tra le altre cose hanno molte similitudini anche per quel che riguarda l'organizzazione interna alla distro, con le dovute proporzioni, cosa consiglieresti ad un ragazzo che vorrebbe percorrere il tuo stesso cammino o che comunque, volesse iniziare dando una mano in prima persona ad uno di questi progetti?"


"Chiunque può dare una mano in quello che sa fare meglio: i programmatori possono contribuire a risolvere bug o allo sviluppo di nuove feature nei progetti di Arch come AUR, initscripts, abs, srcpac...Mentre chi non sa programmare, puo’ segnalare bug o aggiornare e tradurre le pagine del wiki, oppure aiutare i nuovi arrivati."


16)"Perchè coniglieresti a qualcuno di scegliere Arch Linux?"


"Io la consiglierei solo ad una persona che è interessata a conoscere il suo sistema in ogni dettaglio. Arch non è per tutti perchè non tutti abbiamo lo stesso interesse per quello che c'è nel sistema. Le distro Linux sono davvero tantissime e c'è n'è per tutti i gusti, non me la prenderei affatto se un mio amico usasse una qualsiasi altra distro piuttosto che Arch."


17)"Credi che Chakra possa favorire l'arrivo di nuovi utenti su Arch, diventando per alcuni una sorta di distro entry level, o che comunque la sua nascita abbia dato più visibilità anch ead Arch oppure credi che la presenza di una distro come chakra basata su Arch sia controproducente per Arch Linux?"


"Controproducente assolutamente no. Sono dell'idea che entrambi i progetti puntano ad acquisire nuovi utenti Linux, non a rubarli dalle altre distro. Io credo che Chakra abbia avvicinato alcuni utenti ad Arch, ma se è vero che vuole rendersi sempre più autonoma allora questo andamento cambierà presto."


18)"Quale distro consiglieresti a chi è alle prime armi con linux?"


"Probabilmente Kubuntu, o perchè no Chakra se il Wiki è ben dettagliato."


19)"Quando vedi che la distro per cui lavori così tanto viene usata da gente come Diego G ed Enrico Bastianelli cosa pensi?
1)C'è qualcosa che non va se attiriamo questo tipo di utenza!
2)Stiamo facendo un buon lavoro perchè se son riusciti loro riescono tutti?


"Direi più la seconda ahahahah."


20)"Ultma domanda, ti ho già rubato troppo tempo, ma alla fine non potevo non provarci XD
Al momento tu ti occupi della pacchettizazione di KDE su Arch Linux da un po' di tempo, quali potrebbero essere gli step successivi, che potrebbero stimoltarti in futuro? Insomma, quello che fai è bellissimo e lo fai a meraviglia, ma ognuno tende sempre a migliorare, se proprio dovessi cambiare cosa ti paicerebbe fare?
Non credi che una distro come Chakra sarebbe una bella sfida ed un'interessante avventura?Io ci ho provato :D "


"Mi fa piacere sapere di quest'interesse, ma quello che ho in mente ora è di riuscire a collaborare con qualche patch o nuova feature proprio a KDE e lasciare il compito di mantenere KDE a qualcun altro. :)"


21)"Direi che abiamo finito, grazie"


"Grazie a te, ciao"



Bene spero l'intervista vi sia piaucita, se posso aggiungere un commento personale, devo dire ch emi ha colpito molto oltre alla competenza, la gentilezza e la disponibilità di Andrea, che tra l'altro non immaginavo fosse così giovane, è veramente un grande, se fosse solo per questo, passerei subito ad Arch Linux, ovviamente senza nulla togliere ai nostri dev che sono altrettanto in gamba, volevo solo dire che intervistare Andrea è stato veramente un piacere, e lo ringrazio.


Ah la domanda 19 era ovviamente scherzosa e poco seriosa, se non conoscete quei due personaggi non potrete capire lo scherzo, ma comunque è meglio per voi se non li conoscete XD

8 commenti:

  1. Io in effetti non conosco i due personaggi e sono molto curioso.
    Illuminami.

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  2. cippa, dovresti frequentare gplus per conoscerli, ma cmq non ti perdi molto XD

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  3. Sistemate il quote :P
    Bella intervista :)

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  4. Bravo Lazy hahahaha

    Enziosavio

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  5. "A me piacerebbe avere un formato di pacchetti universale per ogni distro"

    Nella Linux Standard Base il formato di pacchetti universale è l' RPM:
    http://en.wikipedia.org/wiki/Linux_Standard_Base

    Poi Debian usa DEB (convertibile in RPM con Alien) e poi sono nati mille formati diversi. Non ho mai capito questa fuga dall' RPM che (a parte l'essere un pò più lento dei DEB) funziona benissimo e risolve benissimo le dipendenze. Vorrei che qualcuno mi spiegasse questa avversione all' RPM. Un ecosistema di distro tutte diverse nella scelta software, nella scelta del DE, nella politica della sicurezza, nel riconoscimento hardware, ma tutte basate sull'RPM sarebbe un grande vantaggio per tutti.

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  6. Ciao Lazy,
    ho letto solo, però... bella intervista! :-)

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